Unpop Propaganda
Acrylic on Canvas, 2022
Acrilico su pietra pomice liscia, Unpop Propaganda è una sorta di Propaganda Underground dell’Unpop. Come se i Felix fossero stati dipinti sul cemento di qualche strada. Non c’è nient’altro che Felix. Felix si trova davanti a sé stesso, sulla strada, come se la strada fosse la sua vita. Felix è dentro al suo viaggio, solo davanti a sé stesso ma sempre satiro. Ha capito che la vita è il viaggio, non è la destinazione. È con questo spirito “Beat” che lui accetta di vivere il presente cercando di essere il meno possibile attaccato al passato e cercando il meno possibile di pensare al futuro perché, come dicevano gli antichi Greci, il futuro non esiste, essendo esso stesso ancora una mera probabilità e potenzialità. “Hic et Nunc”, per dirla in latino, il resto è solo quello che noi decideremo di fare di noi: il futuro è quello che noi scriviamo di esso nei milioni di attimi che diventano presente secondo dopo secondo. Per Felix l’importante non è arrivare, ma partire, è esprimersi, è scollegarsi dalle feroci imposizioni. Perché alla fin fine Felix è un potente esistenzialista ma, benché abbia negato qualsiasi forma di preconcetto, qualsiasi ideologia, qualsiasi dogma, qualsiasi imposizione, sa che non può sottrarsi dall’idealismo che è insito dentro a sé stesso; cosi come il disagio esistenziale infatti, anche l’idealismo è esperienza ancestrale e individuale; siamo e saremo sempre mossi da ideali personali, da astrazioni e potenzialità teoriche, ed anzi, è proprio questo quello che ci potrà salvare dalla banalità. Anche se, come scrivevo in un altro quadro “idealism is your illusion” (e la definisco illusione solo perché composto solo ed unicamente da idee e non da fatti) gli ideali, personali, individuali, nel rispetto del prossimo e sempre in relazione alla responsabilità e all’etica, non rappresentano uno degli antidoti di cui tanto si è parlato, ma sono la più pura, vera e naturale reazione sanguigna all’esistenza.
Date:
Maggio 25, 2023