L’être e le nèant
Acrylic on Canvas
L’être e le nèant. Materia e Antimateria sono connessi all’Essere e al Nulla, l’être e le nèant. In fisica, quando una particella di materia entra in contatto con una particella di antimateria, annichilisce; nello scontro, in pratica, particella e antiparticella si annullano, convertendo tutta la loro massa in energia. Tutta la materia che vediamo intorno a noi, infatti, non è che quella sopravvissuta all’annichilazione, un po’ come se la nostra più grande fortuna sia stato un disequilibrio primordiale fra la quantità di materia e la quantità di antimateria. Siamo lo scarto dell’annichilazione, in parole povere: siamo quella minima differenza, del resto davvero quasi residuale, fra materia e antimateria. È dalla non-simmetria che l’Essere ha potuto palesarsi, sfuggendo al Nulla. Pura coincidenza? Ancora una volta è l’asimmetria a vincere, non l’ordine, ma il caos, non l’equilibrio, ma l’instabilità. Siamo gli avanzi di un feroce pasto cosmico. La buccia di banana che è rimasta sul tavolo dopo che l’universo l’ha divorata. L’antimateria allora richiama lo sconosciuto, l’imponderabile, e proietta l’umanità nel buio dell’universo e nel suo inesorabile rapporto col nulla, in quanto negazione rispetto a cui l’essere può palesarsi. E in verità, è addirittura il matrimonio impossibile fra Relatività Generale e Meccanica Quantistica ad aver generato, nella mente di di Paul Dirac, questa nuova creatura che lui chiamò, appunto, Antimateria: una moneta ha sempre due facce ed è di fatto impossibile concepirne una che abbia una faccia sola; le due facce sono distinte, ma descrivono la rappresentazione opposta della stessa entità. Ogni forma di materia possiede due facce, anche quella che non vediamo. E cosi è anche la realtà che ci circonda.
Date:
Giugno 27, 2023